L'IMPORTANZA DI DONARE IL SANGUE
Il sangue e gli emocomponenti sono un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che il sangue manca, non solo in caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.
Il sangue e i suoi componenti sono quindi presìdi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione.
Donare il sangue è proprio per questo un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.
Diventare donatore di sangue significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo semplice e immediato a salvare la vita di una persona. Donare il proprio sangue è un gesto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno.
Una riserva di sangue che soddisfi il fabbisogno della nostra comunità è quindi una garanzia per la salute di tutti.
- CHI PUO' DONARE
- PERCHE'
Donare il sangue è un gesto di solidarietà…Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa.
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita.Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti.
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu.La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli…Rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.
COME PUO' ESSER FATTA UNA DONAZIONE
Donazione tradizionale
E’ la donazione di sangue intero, richiede dai 6 ai 10 minuti e consiste nel prelievo in media di 450 ml di sangue che verrà successivamente analizzato e frazionato nelle sue componenti principali: globuli rossi, piastrine e plasma.
Plasmaferesi
Viene eseguita con un’ apparecchiatura dotata ovviamente di circuiti sterili e monouso.
Questo tipo di donazione permette di prelevare solo Plasma (la componente liquida del sangue) dal donatore.
La procedura dura circa 30 minuti e può essere effettuata con maggior frequenza poiché il plasma (con le sostanze in esso contenute) viene prontamente ripristinato nel nostro organismo: proprio per questo un individuo maschio può donare plasma 1 volta al mese, una donna ogni 2 mesi.
Citoaferesi
Il prelievo di sole piastrine viene effettuato con un’apparecchiatura detta separatore di cellule.
Tramite un unico ago monouso (come per le altre donazioni) vengono prelevate solo le piastrine, che poi dovranno essere usate entro 5 gg. dal prelievo.
La procedura è un po’ più lunga rispetto alla donazione tradizionale: circa 75 minuti di prelievo. Tale tipo di donazione non è più gravoso per l’organismo rispetto ad altri tipi.
Eritroaferesi
Riguarda il prelievo di globuli rossi e plasma, richiede circa 30 minuti di tempo. Questa donazione è possibile nel Centro Trasfusionale Ospedaliero, previa prenotazione.
Esami di controllo
Ad ogni donazione parte del sangue donato viene utilizzata per eseguire una serie di esami che hanno lo scopo di tenere sotto controllo la salute del donatore.